REVUE DE GEMMOLOGIE
Dicembre 2015
Il numero di dicembre 2015 della rivista dell’Associazione Gemmologica Francese ha come articolo di apertura il lavoro di Gauthier su un’insolita caratteristica mostrata da alcune perle coltivate di Pinctada margaritifera, cioè la crescita circolare lungo due assi di rotazione differenti; la cosa può essere spiegata con la presenza nel sacco perlifero di una blister o di una perla di coltura senza nucleo, che avrebbe provocato appunto un cambio nella direzione della rotazione della perla.
I tre seguenti lavori sono piuttosto brevi e si occupano di diverse problematiche gemmologiche. Il primo, per lo più fotografico, di Panjikar, ha come oggetto le tormaline ritrovate in Afghanistan; il secondo, di Simic, si occupa di come combattere l’utilizzo scorretto dei certificati gemmologici, in particolare prende in esame le possibili soluzioni che un laboratorio può prendere per cercare di evitare che copie fraudolente (leggi “diamanti trattati o sintetici”) di diamanti certificati siano spacciate per gli originali certificati come naturali, facendo riferimento all’esperienza del laboratorio gemmologico americano AG&J; il terzo, infine, di Sun e Ying, si occupa dell’analisi di un campione di ambra scaldata in atmosfera controllata. Il lungo lavoro che occupa la parte centrale della rivista è di Erik e Ida-Ambre Gonthier e ha come oggetto gli aspetti storici e tecnici della lavorazione della giada in Oriente. Un breve sunto del dodicesimo congresso dei laboratori francesi di gemmologia che si è occupato della glittica, fa da chiusura a questo numero.